Garfagnana in Giallo 2015. Alla scoperta di tre ospiti: Marco Vichi, Giampaolo Simi e Matteo Bortolotti
Marco Vichi (Firenze, 20 novembre 1957) è uno scrittore italiano. Scrive su riviste e quotidiani locali ed è stato il curatore di antologie come Città in nero e Delitti in provincia.
Nel 1999 ha realizzato per Radio Rai Tre alcune puntate del programma “Le Cento Lire”, dedicate all’arte in carcere. Ha esordito con numerosi racconti pubblicati su svariate riviste italiane. Nello stesso anno, Vichi pubblica il suo primo romanzo, L’inquilino. Di questo romanzo, Vichi scriverà una sceneggiatura insieme all’amico Antonio Leotti.
Nel 2002, con Il Commissario Bordelli, ha fatto la sua prima apparizione il commissario protagonista di una serie di polizieschi ambientati nella Firenze degli anni sessanta.
Nel 2004 ha vinto il Premio Fedeli con Il nuovo venuto.
Ha anche allestito spettacoli teatrali e curato sceneggiature televisive, tenuto laboratori di scrittura in diverse città italiane e presso l’Università di Firenze.
Nel 2009 vince il Premio Scerbanenco con il romanzo Morte a Firenze.
Nel 2013 si piazza secondo al Premio Chiara con la raccolta Racconti neri.
Nel 2014 è stato insignito del Premio delle Arti “Fiorentini nel Mondo” 2013 per le Arti Letterarie. Vive nelle Colline del Chianti.
Giampaolo Simi (Viareggio, 10 settembre 1965) è uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano.
Nato a Viareggio nel 1965, dopo il liceo classico Giosuè Carducci di Viareggio, inizia a scrivere racconti e sceneggiature.
Il suo racconto Viaggiatori nella tempesta è vincitore nel 1995 del premio Lovecraft. Il buio sotto la candela vince il premio Nino Savarese, mentre Direttissimi altrove e Tutto o Nulla (2001) sono arrivati in finale al premio Scerbanenco. Rosa Elettrica è stato fra i romanzi finalisti del Premio Fedeli.
È fra gli autori italiani pubblicati in Francia nella “Série Noire” di Gallimard.
È presente in alcune antologie come “History & Mistery” (Piemme), “Il ritorno del Duca” (Garzanti) e “Crimini italiani” (Einaudi).
Dal suo racconto “Luce del Nord” ha scritto, insieme allo sceneggiatore Vittorino Testa, il tv movie omonimo, girato da Stefano Sollima.
Ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alla serie tv RIS (quinta stagione), e alle tre stagioni di RIS Roma.
Collabora con i quotidiano “Il Tirreno”, “La Repubblica” e con il sito “Giudizio Universale”. È stato consulente tecnico del Premio Camaiore di Letteratura Gialla dal 2003 al 2013.
Nel 2010 ha ricevuto a Maniago il Premio alla carriera Lama e Trama. Nel giugno 2012 è uscito per E/O il romanzo “La notte alle mie spalle” (Premio Pea 2013, menzione speciale Premio Gelmi di Caporiacco 2013). Nel maggio del 2015 è uscito per Sellerio il suo romanzo “Cosa resta di noi”.
Gioca con la maglia numero 6 nell’Osvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori.
Suona la chitarra nei Flying Circus, band di cover così chiamata in onore dei Monty Python e del suo reportorio assai eterogeneo di pop e rock.
Matteo Bortolotti (Bologna, 10 dicembre 1980) è uno scrittore italiano.
Ha cominciato a 20 anni la sua attività di scrittore, diventando poi col tempo sceneggiatore, e story-editor per case editrici come Mondadori e Mondadori Ragazzi, e per produzioni cinema come Emme Produzioni e Nauta FILM.
È stato uno dei fondatori di Story First, società che si occupa di storie per il cinema, la televisione e l’editoria; una delle prime che in Italia si occupa di narrativa su diversi media.
Come scrittore, dopo l’esordio come finalista del Premio Tedeschi, ha pubblicato il suo primo romanzo Questo è il mio sangue con Mondadori-Colorado Noir e ha partecipato a diverse antologie, tra cui: Enokiller (Morganti Editori) col racconto Io sono vino Caffékiller (Morganti Editori) col racconto Esterno Lomax Il ritorno del Duca (Garzanti) col racconto Temendo l’inverno imminente che ha per protagonista il celebre personaggio di Giorgio Scerbanenco Duca Lamberti Anime nere reloaded (Mondadori) col racconto Mutilato Sangue corsaro nelle vene, antologia copyleft dedicata a Emilio Salgari.
Dal 2004 è il segretario dell’Associazione Scrittori Bologna presieduta da Carlo Lucarelli, col quale ha lavorato alla serie TV L’ispettore Coliandro (Rai 2).
È autore e sceneggiatore del cortometraggio Lacrime nere diretto da Max Croci, prodotto da Movieandarts in collaborazione con Story First per Sky.
Nel 2012 ha pubblicato il romanzo Il mistero della loggia perduta il cui protagonista principale è se stesso. Scegliendo di essere un personaggio del libro, Bortolotti ha dichiarato “ho preso alcuni miei difetti e li ho amplificati disegnando un fumetto di me stesso, un fumetto che in alcuni casi ha molto di realistico. L’ho fatto per sparlare di me, del mio mondo, degli scrittori italiani, della nostra società.”
È inoltre autore di alcuni volumi sotto pseudonimo.