Il Garfagnana in Giallo non è un premio come gli altri. Soprattutto perché non regala targhe anonime in simil lamierino argentato, ma vere e propri pezzi unici. Cose da conservare gelosamente.
E così il primo premio della sezione libri editi è una tavola dedicata a “Il defunto signor Gallet” di Georges Simenon con citazione e lo straordinario casco coloniale francese – originale – che è sfondo alla storia dello scrittore belga.
Chi sarò lo scrittore tra Piergiorgio Pulixi, Carlo F. De Filippis, Paolo Roversi, Letizia Vicidomini, Simone Morgantini e Roberto Van Heugten a vincere il primo premio? Chi succederà ad Antonio Fusco vincitore nel 2014?
Lo sapremo sabato 28 novembre nella fortezza estense di Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana dopo la cena con il delitto. Nel pomeriggio sarà possibile incontrare e conoscere i finalisti con i loro libri. Sul palco saliranno Paolo Roversi con “Solo il tempo di morire” (Marsilio); Piergiorgio Pulixi con il libro “Il canto degli innocenti” (e/o); Carlo F. De Filippis con “Le molliche del commissario, La prima indagine di Vivacqua” (Giunti); Letizia Vicidomini con “Nero Diario di una ballerina” (Homo scrivens); Simone Morgantini con il romanzo “Nel buio oltre la notte” (Leone); Roberto Van Heugten con la “La casa sul meteorite” (Varum).