Il premio del Garfagnana in Giallo dedicato al Signor Gallet, defunto, tra Georges Simenon, il commissario Maigret e un casco coloniale francese

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E’ dedicato al signor Gallet, defunto, il premio che verrà assegnato al vincitore della sezione libri editi del Garfagnana in Giallo 2015. Si tratta di un omaggio a Georges Simenon e al suo terzo romanzo su Maigret (ma il primo ad essere pubblicato). La storia venne scritta nel 1930 e racconta del ritrovamento del corpo, defunto, di Émile Gallet, domiciliato a Saint-Fargeau. Maigret si occupa dell’indagine che lo porta a scoprire la doppia vita del defunto: rappresentante di commercio agli occhi della moglie, Aurore Préjean, in realtà vive da anni di espedienti, con il nome di Clément, estorcendo piccole somme a nostalgici monarchici di Sancerre, tra cui il castellano Tiburce de Saint-Hilaire. Maigret sospetta di lui e del figlio della vittima, Henry. Gallet era però ricattato da qualcuno che era a conoscenza della sua duplice identità, e per questo aveva stipulato un’assicurazione sulla vita a favore della moglie.
La storia si dipana fino alla soluzione: Saint-Hilaire, anni prima in Indocina, aveva scambiato la propria identità con quella di Gallet stesso, appropriandosi della sua eredità.
L’Indocina – la regione oggi divisa tra Vietnam, Laos e Cambogia – era colonia francese, dove molti europei indossavano caschi coloniali di colore bianco. Il Garfagnana in Giallo ne ha recuperato uno originale e lo riproporrà, composto su una targa di legno, come premio al miglior autore di un libro giallo, noir e poliziesco nell’edizione 2015. Dopo il chiavistello dell’edizione 2014 – finito tra mani, penne e storie di Antonio Fusco e Maurizio Polimeni – si prosegue dunque tra le nebbie della Garfagnana a cercare di creare sempre nuove storie e nuovi legami con il passato letterario.

Tra pochi giorni saranno resi noti al pubblico anche i premi che riceveranno il migliori autore dei racconti dell’edizione 2015 che vedrà la premiazione sabato 28 novembre presso la fortezza Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana. Quest’anno si corre tra superstizioni e antiche vie, con un omaggio al Cammino del Volto Santo che portava i pellegrini da tutta Europa a Lucca nella cattedrale di San Martino.

Info e note www.garfagnanaingiallo.it

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